IDA ROSA SCOTTI
PERCORSO ARTISTICO
Ida Rosa Scotti nasce a Milano, dove vive e lavora. A metà degli anni ’80 frequenta la “Scuola del Fumetto” di Via Savona a Milano e successivamente la “Scuola Libera del Nudo” presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, esperienza che segna l’inizio del percorso pittorico.
La ricerca dei primi anni vede la presenza costante della figura dapprima raccontata poi sempre più evocata in modo simbolico, fino a trasformarsi in semplice allusione, lasciando spazio alla pura materia pittorica che, attraverso la propria fisicità, meglio risponde all’esigenza di astrarre il tema affrontato e comunicare tensioni umane ed esistenziali.
L’amore per la materia e l’esigenza di soluzioni più plastiche la spingono negli anni 2000 ad affrontare il linguaggio scultoreo.
Argilla refrattaria sulla cui superficie interviene aggiungendo ossidi e pigmenti e cellulosa sono i principali mezzi utilizzati durante i primi anni della sua ricerca.
Nel 2008 Ida Rosa Scotti incontra la pietra frequentando l’atelier degli scultori Annamaria Miglietta e Giacomo Sparasci, originari di Lecce, ai quali deve l’apprendimento del “levare”. Le pietre arenarie sono divenute, da allora, il mezzo principale della sua ricerca favorendo il ricorso ad una maggiore sintesi nelle forme.
Fondamentale per la sua maturazione è stata l’osservazione delle opere di grandi maestri del ‘900, tra cui: Marino Marini, Francesco Somaini, Henri Moore, nella fase iniziale, e ancora Kengiro Azuma, Giuseppe Spagnulo, Nanni Valentini, Mauro Staccioli, mano a mano che il bisogno di sintesi si manifestava in modo più pressante.
Dal 2007 fa parte dell’associazione culturale “Arte tra la Gente” e dal 2010 è socio-artista della Permanente di Milano.